Nicoletta Nuzzo

Nicoletta Nuzzo

Nicoletta Nuzzo è nata nel 1955 a Galatina e vive a Perugia.

Ha pubblicato:
Cronache di un gatto perfezionista (Manni 2006),
Un gatto senza vanità (Rupe Mutevole 2010),
Portami negli occhi (Rupe Mutevole 2011, Collana Poesia) che ha vinto il Premio Nazionale “Il Paese delle donne” 2011 ed ha ricevuto la Menzione d’onore per il Premio “Lorenzo Montano-Anterem” 2012 ,
Grembo (Rupe Mutevole 2012, Collana Poesia),
Amata voce (Rupe Mutevole 2014, Collana Poesia), Menzione per il Premio “Lorenzo Montano-Anterem” 2015,
Barocco sotto pelle (Rupe Mutevole 2016, Collana Poesia),
Eccesso di luna (Rupe Mutevole 2017, Collana Poesia), segnalato al Premio Nazionale “XXV Aprile” 2019 di Umbertide. Ha ricevuto il Premio Provincia di Trieste 2012 nell’ambito del Concorso internazionale di scrittura femminile. Ha partecipato al Festival Nazionale della Letteratura al femminile di Narni e ad Espansioni évoluta, Rassegna d’Arte al femminile organizzata dalle Associazioni di Donne d’Europa. I suoi testi sono stati pubblicati in Antologie, Riviste e Blog.

(Emilia Frassanito)

Via Cavour

Il sollievo del ritorno

Con te che in silenzio allenti il respiro,

il pudore dell’abbraccio,

la gioia è nei gesti che conosco,

tu che prepari un cibo che unisce.


Che sarà di noi

Che sarà di noi

Che siamo scappati dal guscio

Per diventare vivi

Mentre il respiro si spande

In quel che è troppo breve.


Madre ti chiedo

Per quelle ore insonni di rabbia

Mentre  io mi ramificavo dentro di te

Per quei bucati stesi al sole oscurato

Dalle promesse mancate

Per quei giorni d’uncinetto di smania irregolare

Per l’armonia tra ciò che è stato detto e non detto

Per quei tuoi silenzi chiusi e le mie parole ardite

Per aver accettato noi parole non definitive

Per aver da piccola danzato con te

valzer intorno ad un tavolo cerchio tutto nostro

Per l’odore di fritto nell’aria della primavera

Per quello che è stato perduto

e per quello che sarà trovato

Per questo filo da non spezzare di donna in donna

dalla notte dei tempi

Per le vite di chi è andato ed è diventato cometa

Per questo tempo fragile che non smette di gridare

Per tutto questo ardore di quiete

madre ti chiedo di invocare per tutti altro tempo altra quiete.

Nicoletta Nuzzo  da Amata Voce  Rupe Mutevole 2014

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