Stemma

GALATINA – STORIA – Stemma

Lo stemma di Galatina comprende tre distinte parti: in primo luogo la civetta, emblema che risale all’epoca della fondazione di questa cittadina e che chiaramente indica essere stata una colonia greca dedicata a Minerva. La dea greca della sapienza ebbe, infatti, culto speciale nella nostra Japigia, come attestano i ruderi dei suoi antichi templi, quali quello presso Otranto e sul promontorio di Leuca. E come greco era l’emblema dello stemma, così pure greci furono i costumi, le tradizioni, i riti sacri e l’idioma dei primi abitanti, che in maniera e fasi differenti si praticarono sino al secolo XVI. Sovrapposte alla civetta in detto stemma vi sono le Chiavi del Vicario di Cristo, concesse dal pontefice Urbano VI. Le chiavi pontificie, a quanto ci è dato di sapere, non risultano essere fregio di altri stemmi comunali italiani, al di fuori dell’antico Stato della Chiesa. La corona, poi, che sovrasta lo stemma, è a ricordo dei fatti del medioevo, per essere stata Galatina più volte città demaniale o regia e più specialmente per aver meglio che le altre città resistito alle incursioni dei nemici di Alfonso II nel 1484. Motivo per cui il Sovrano concesse il privilegio di ornare detto stemma con la corona.

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