Giacomo Bellanti, miniaturista del '400 di Galatina, noto per la precisione e il dettaglio delle sue opere, apprezzate per qualità artistica e maestria tecnica.
Ferrante Castriota Scanderbeg, figlio di Giovanni (primo Scanderbeg duca di Galatina) e nipote dell’eroe nazionale albanese Giorgio.
Federico Mezio (1551-1602), umanista, maestro di lettere greche e scienze presso il Collegio greco a Roma, collaborò con Cesare Baronio e Giulio Antonio Santori.
Laureato in medicina a Napoli nel 1919, si specializzò a Padova. Nel 1932, fondò a Lecce una clinica e fu primario chirurgo nell’ospedale di Galatina.
Celestino Galluccio, Dottore in matematica, fu nominato commendatore nel febbraio del 1896 da Umberto I.
Carlo Mauro (1861-1946), avvocato penalista e politico, fondò il primo nucleo socialista salentino e contribuì al contratto di lavoro agricolo.
Beniamino De Maria (1911-1994), politico italiano e medico di Galatina, fu deputato all'Assemblea Costituente e alla Camera dei Deputati dal 1946 al 1976.
Fu uno dei maggiori e più seri storiografi del Salento. Opera di maggior prestigio fu Memorie storiche della città di Galatina.
Dopo gli studi si pose subito alla guida dell’azienda familiare, operando soprattutto nel settore dei tabacchi. Nel 1925 fondò la “Banca Fratelli Vallone”