Ibridazioni e fulmini semi teatrali – Domus Artist Residency

Domus attende appassionati, operatori e curiosi al suo consueto appuntamento mensile, domenica 26 marzo, per il progetto “In Residence”, il programma di residenze d’artista che ospita fino a giugno giovani artisti dal mondo. Marzo ha visto a Galatina la presenza di due artiste dall’Egitto. Sorelle gemelle, egiziane-italiane, classe ‘94, Yasmine e Cherine Abdrabbo vivono e lavorano insieme come coppia artistica e assistenti alla didattica presso la Facoltà di Belle Arti dell’Università d’Alessandria. La loro esperienza nell’arte, fin da molto piccole, e poi durante gli anni di formazione, si fonda su una spiccata passione per la pittura classica ed in particolare il classicismo europeo e francese. Utilizzando olii, acrilici e grafite, ma anche scrittura, le Abdrabbo portano avanti studi e ricerche basate sulla combinazione tra l’estetica del classicismo europeo e i motivi egiziani, come anche l’attenzione per i temi mitologici, creando un’esperienza artistica sincretica ed ibrida.

Le opere di Yasmine Abdrabbo attingono quindi sia dal mondo occidentale che da quello orientale, utilizza infatti precetti e temi classici in un paesaggio egiziano, le sue figure sono disegnate nella dualità, con colori non realistici; Una delle sue opere mostra un revival del dipinto “Allegoria della Pazienza” dell’artista barocco italiano Carlo Dolci; si è ispirata al movimento del corpo, allo sguardo della modella e al tema stesso che presenta una situazione di dolore, mentre l’eroina attende la salvezza mentre è incatenata a una roccia. Cherine Abdrabbo ha realizzato opere su carta e su tela, in un sincretismo tra alcuni monumenti classici e figure inondate da onde di foglie di alberi, questa atmosfera caotica è esaltata da colori forti e accattivanti e dall’astrazione di alcune parti della figura disegnata, mentre persegue le ombre nei suoi disegni e mantiene un “fulmine semi-teatrale.”

IL PROGETTO:
Domus Artist Residency è una residenza internazionale per l’arte contemporanea e la ricerca, situata in una dimora antica nel centro storico della città barocca di Galatina (LE) città simbolo del fenomeno antropologico del tarantismo. Fondata nel 2019,  si definisce attraverso un approccio intersezionale, antivalidista ed ecofemminista incentrato sulle dinamiche di violenza legate alle relazioni nel Mediterraneo.

IN PREPARAZIONE :
Domus ospiterà per il periodo 19-23 luglio 2023 un progetto culturale dedicato ad approcci e metodologie di cura in relazione alla performatività dei corpi ( questioni teoricamente legate ai corpi delle minoranze, e quindi migrazioni, disabilità, nuove questioni di genere, ecc., che sono al centro di questioni politiche e sociali radicate nel bacino del Mediterraneo).

Il progetto si articolerà in cinque giorni di attività nella dimora storica sede di Domus, animati da appuntamenti, incontri e testimonianze, convegni e tavole rotonde pubbliche sui temi presentati. Nonché un evento pubblico nel centro storico di Galatina con videoproiezioni di una selezione di video d’arte internazionali incentrati sui temi trattati.